DL Ristori: Esonero dal pagamento di canoni
Il ddl di conversione in legge dei 4 DL Ristori, all’articolo 9-bis.1, commi da 1-bis a 1-octies, reca la proroga di talune misure di sostegno per i pubblici esercizi a seguito dell'emergenza da COVID-19.
Tali misure prevedono, per taluni esercizi, l'esonero dal pagamento (dal 1° gennaio al 31 marzo 2021) del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitari nonché del canone per l'occupazione delle aree destinate ai mercati. È quindi previsto uno stanziamento destinato al ristoro dei comuni a fronte della corrispondente diminuzione delle entrate conseguente a tali esoneri.
Sono dettate procedure semplificate, in via telematica, per la presentazione di domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse nel medesimo periodo.
Le disposizioni in esame prevedono, inoltre, al solo fine di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento a seguito dell'emergenza da COVID-19, che la posa di strutture amovibili in spazi aperti, a determinate condizioni, non sia soggetta a talune autorizzazioni e a termini per la loro rimozione, previsti a legislazione vigente. Sono infine proposte modifiche puntuali alle disposizioni di cui all'art. 10, comma 5, del decreto-legge n. 76 del 2020, concernenti la posa in opera di elementi o strutture amovibili presso spazi o siti di interesse artistico o culturale.
Il comma 1-bis, esonera - dal 1° gennaio al 31 marzo 2021 - gli esercizi di ristorazione ovvero di somministrazione di pasti e di bevande (v. infra) dal pagamento canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (di cui all'art. 1, comma 816 e seguenti, della legge di bilancio per il 2020 n. 160 del 2019). La disposizione mira a favorire la ripresa delle attività turistiche.