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Dichiarazione di accessibilità per i siti web

A partire da mercoledì prossimo, tutti i siti web dovranno disporre delladichiarazione di accessibilità degli strumenti informatici, previsti dalle linee guida AGID, in applicazione delle disposizioni europee.

La Dichiarazione di accessibilità è lo strumento attraverso il quale le Amministrazioni rendono pubblico lo stato di accessibilità di ogni sito web e applicazione mobile di cui sono titolari.

La dichiarazione viene redatta e pubblicata utilizzando l’applicazione online https://form.agid.gov.it realizzata da AGID nel rispetto del modello stabilito dalla Direttiva UE 2016/2102 (Allegato 1 delle Linee Guida).

AGID emana le Linee Guida sull’ accessibilità degli strumenti informatici, così come disposto dall’ art. 11 della L. 4/2004, che hanno lo scopo di definire:

  • i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici, ivi inclusi i siti web e le applicazioni mobili;
  • le metodologie tecniche per la verifica dell’accessibilità degli strumenti informatici;
  • il modello della dichiarazione di accessibilità;
  • la metodologia di monitoraggio e valutazione della conformità degli strumenti informatici alle prescrizioni in materia di accessibilità;
  • le circostanze in presenza delle quali si determina un onere sproporzionato.

Le Linee Guida si applicano come segue:

per i «nuovi» siti web (pubblicati dopo il 23 settembre 2018) a decorrere dal 23 settembre 2019;

per i «vecchi» siti web (pubblicati prima del 23 settembre 2018) a decorrere dal 23 settembre 2020;

per le applicazioni mobili a decorrere dal 23 giugno 2021.

Secondo le nuove disposizioni le PA dovranno:

effettuare le verifiche dell’accessibilità degli strumenti informatici (siti web e app), al fine di valutarne lo stato di conformità;

compilare e pubblicare una "Dichiarazione di Accessibilità" (sotto la responsabilità del Responsabile per la transizione al digitale – RTD) tramite la procedura online resa disponibile da AGID. Nella dichiarazione potranno essere previste eventuali deroghe all’accessibilità (ricorso all’onere sproporzionato”);

predisporre un "Meccanismo di Feedback" per consentire ai cittadini di inviare una segnalazione (prima istanza)

L’Agenzia effettuerà il monitoraggio dei siti web e delle app su un campione rappresentativo, relazionando ogni 3 anni alla Commissione europea sui risultati del monitoraggio.