Dichiarativi 2024: pronti i modelli redditi, IRAP e del "concordato biennale"
Il 29 febbraio l'Agenzia ha pubblicato i provvedimenti direttoriali per diversi modelli con relative istruzioni e specifiche tecniche; ovvero “Redditi 2024–SP”, “Consolidato nazionale e mondiale 2024”; “Irap 2024” ( che deve essere presentata nell’anno 2024 anche da amministrazione ed enti pubblici); “Redditi 2024–ENC” (presentato anche dagli enti locali per comunicazioni o scomputo ritenute in eccesso); “Redditi 2024–SC”; “REDDITI 2024-PF”. Approvati anche i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2024 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale, e le specifiche tecniche per il 770/2024. Il provvedimento relativo al 770 era stato approvato il 26 febbraio.
Si segnala anche l'approvazione di 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), da utilizzare per il periodo di imposta 2023, e del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025 e per la relativa accettazione.
Si tratta di un nuovo istituto, introdotto dal D.Lgs n. 13/2024, con lo scopo di favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo. I dati per la proposta saranno messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate. Non interessa quindi, almeno attualmente, le amministrazioni pubbliche. Il modello può essere presentato dai contribuenti che:
-nel periodo d’imposta 2023 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli Isa;
-sono tenuti all’applicazione degli Isa per il medesimo periodo d’imposta;
-intendono aderire alla proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.