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Delibera addizionale comunale Irpef entro il 15 aprile: attenzione agli atti invalidi - Aggiornamento

In base alla Legge 207/2024 - legge di bilancio 2025 - art. 1 commi 750-751-752, entro il 15 aprile 2025 deve essere deliberata in Consiglio comunale la struttura scaglioni - aliquote/a dell'addizionale comunale Irpef 2025-2026-2027, anche se sono già stati approvati il bilancio di previsione 2025-2027 e la delibera aliquote addizionale Irpef 2025.

La delibera è di natura regolamentare, quindi richiede l'approvazione di specifico regolamento.

Risulta necessario approvare tale delibera nei seguenti casi:

1.Il Comune ha approvato a dicembre il bilancio 2025-2027 e le aliquote addizionale comunale irpef 2025 sulla base di tre scaglioni, prima dell'entrata in vigore della Legge 207/2025;

2.Il Comune non ha ancora provveduto all'aggiornamento delle aliquote e vuole evitare di mantenere per l'anno 2025 stesse aliquote applicate nel 2024 (come dispone l'art. 1 comma 752 Legge 207/2024). Il riferimento al triennio 2025-2026-2027 è da INTENDERSI RIFERITO AL TRIENNIO DI BILANCIO (il bilancio è unico triennale), ovvero al bilancio unico triennale. Avevamo inizialmente sposato la tesi dell'immodificabilità delle aliquote nel triennio successivo, ma si concorda sul fatto che questo sarebbe un limite alla programmazione di bilancio e che la norma non vieta espressamente la variazione delle aliquote negli anni seguenti.

3.Il Comune necessita di maggiori risorse per gli anni 2025-2026-2027


Richiamo normativo:

Legge 207/2024 art. 1 commi 750-751-752

750. Al fine di garantire la coerenza della disciplina dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche con la nuova articolazione degli scaglioni di reddito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche prevista dall'articolo 11, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in deroga all'articolo 1, comma 169, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 172, comma 1, lettera c), del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i comuni per l'anno 2025 modificano, con propria deliberazione, entro il 15 aprile 2025, gli scaglioni e le aliquote dell'addizionale comunale in conformità alla nuova articolazione prevista per l'imposta sul reddito delle persone fisiche.

751. Nelle more del riordino della fiscalità degli enti territoriali, i comuni possono determinare, per i soli anni di imposta 2025, 2026 e 2027, aliquote differenziate dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche sulla base degli scaglioni di reddito previsti dall'articolo 11, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, vigenti fino alla data di entrata in vigore della presente legge. Per il solo anno di imposta 2025, il termine per approvare gli scaglioni di reddito e le aliquote di cui al primo periodo del presente comma è fissato al 15 aprile 2025, in deroga al citato articolo 1, comma 169, primo periodo, della legge n. 296 del 2006 e all'articolo 172, comma 1, lettera c), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

752. Qualora i comuni non adottino la deliberazione di cui ai commi 750 e 751 del presente articolo o non la trasmettano entro il termine stabilito dall'articolo 14, comma 8, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, per gli anni di imposta 2025, 2026 e 2027, l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica sulla base degli scaglioni di reddito e delle aliquote già vigenti in ciascun ente nell'anno precedente a quello di riferimento.