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Ddl bilancio 2023, torna il Fondo IMU TASI ordinario

Abbiamo più volte evidenziato che il Fondo criticità gettito IMU TASI, di libero utilizzo, a differenza dell’altra quota dello stesso genera finalizzato ai piani di sicurezza, sarebbe andato ad esaurimento, come disposto dall’art. 1 comma 554 Legge 160/2019.

In particolare, l’art. 1 comma 554 Legge 160/2019 dispone: “Per gli anni 2020, 2021 e 2022, a titolo di ristoro del gettito non più acquisibile dai comuni a seguito dell'introduzione della TASI di cui al comma 639 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è attribuito ai comuni interessati un contributo complessivo di 110 milioni di euro annui da ripartire secondo gli importi indicati per ciascun comune nell'allegato A al decreto del Ministero dell'interno 14 marzo 2019, recante «Riparto a favore dei comuni del contributo compensativo, pari complessivamente a 110 milioni di euro, per l'anno 2019”.

Viceversa, l’art. 1 comma 892 Legge 145/2018 dispone: Per ciascuno degli anni dal 2019 al 2033, a titolo di ristoro del gettito non più acquisibile dai comuni a seguito dell'introduzione della TASI di cui al comma 639 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è attribuito ai comuni interessati un contributo complessivo di 190 milioni di euro annui da destinare al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale.

Il disegno di legge di bilancio 2023, non ancora ufficializzato dal Governo, prevede invece il ripristino del fondo. In particolare:

ART. 121. (Stabilizzazione delle risorse a ristoro del minore gettito TASI)

  1. All’articolo 1, comma 554 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, le parole: “Per gli anni 2020, 2021 e 2022” sono sostituite dalle parole: “A decorrere dall’anno 2020