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Ddl bilancio 2022, Fondo solidarietà aumenta la quota vincolata

Il ddl bilancio 2022, all’art. 172 ridetermina la dotazione complessiva del Fondo di solidarietà comunale a partire dall’anno 2022 incrementando le risorse destinate al potenziamento degli asili nido, dei servizi in materia sociale e del trasporto dei disabili.

A tal fine, l’articolo - intervenendo sul comma 448 dell’articolo 1 della legge n. 232/2016 - ridefinisce la dotazione annuale del Fondo di solidarietà comunale a partire dall’anno 2022, rispetto agli importi a legislazione vigente stabiliti dalla legge di bilancio 2021 (art. 1, comma 794, legge n. 178/2020), ricomprendendovi gli importi incrementali previsti dagli articoli 44 (potenziamento asili nido), 45 (trasporto dei disabili) e 171 (finanziamento dei servizi in materia sociale) del disegno di legge bilancio 2022.

In particolare, gli articoli citati prevedono:

l’art. 44, l’incremento della quota del Fondo di solidarietà comunale destinata ai comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna per il potenziamento degli asili nido e modificandone i criteri e le modalità di riparto, in termini di obiettivi di servizio, individuando l’obiettivo del raggiungimento di un livello minimo del numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia che ciascun comune o bacino territoriale è tenuto a garantire;

l’art. 45, l’assegnazione di una quota delle risorse del Fondo di solidarietà comunale, ai comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna, da finalizzare all’incremento del numero di studenti disabili, frequentanti la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, privi di autonomia, a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica, da ripartire tenendo conto dei costi standard relativi alla componente trasporto disabili della funzione “Istruzione pubblica”;

l’art. 171, l’assegnazione di una quota delle risorse del Fondo di solidarietà comunale ai comuni delle regioni Siciliane e Sardegna, da finalizzare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata, da ripartire tenendo conto dei fabbisogni standard, sulla base di un'istruttoria tecnica condotta dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

Pertanto, il Fondo viene quantificato dall’articolo in esame in 6.855,5 milioni per l’anno 2022, in 6.980,5 milioni per l’anno 2023, in 7.306,5 milioni per l’anno 2024, in 7.401,5 per l’anno 2025, in 7.503,5 milioni per l’anno 2026, in 7.562,5 milioni per l’anno 2027, in 7.620,5 milioni per l’anno 2028, in 7.679,5 per l’anno 2029 e in 7.711,5 milioni a decorrere dall'anno 2030.