Dal 1° aprile 2025 nuovi codici ATECO
Dal 1° gennaio è entrata in vigore la nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, che sarà adottata dal 1° aprile 2025, per consentire all’Agenzia delle Entrate, alle Camere di Commercio e all’ISTAT di adeguare le proprie procedure alla nuova versione, in linea con le tabelle di classificazione.
La nota informativa del 11 dicembre 2024 illustra gli adempimenti amministrativi ed anche fiscali da intraprendere da parte di professionisti ed imprese. Per gli enti pubblici questo rileva in caso di esercizio di attività commerciali, mentre per gli enti commerciali (come società, aziende speciali...) occorrerà verificare anche per il registro delle imprese e le Camere di commercio.
Per gli enti locali occorre porre attenzione agli adempimenti IVA. La nota precisa che "Per le finalità fiscali, tutti gli operatori IVA saranno tenuti ad utilizzare i codici attività indicati nella nuova classificazione ATECO 2025 negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle entrate, salva diversa indicazione riportata nelle istruzioni dei modelli fiscali. Come previsto con la Risoluzione n. 262/E del 24 giugno 2008, l’adozione della nuova classificazione ATECO 2025 non comporta l’obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Tuttavia, la classificazione ATECO 2025 introduce modifiche sia nella struttura dei codici che nei rispettivi titoli e contenuti. Al riguardo, qualora il contribuente rilevi la necessità di comunicare all’Agenzia delle entrate una nuova codifica che meglio rappresenta l’attività svolta, si ricorda che:
− se il contribuente è iscritto nel Registro delle Imprese delle Camere di commercio, la dichiarazione dovrà essere effettuata con la Comunicazione Unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere;
− se il contribuente non è iscritto al Registro delle Imprese delle Camere di commercio, dovrà invece utilizzare dei modelli pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) (modello AA7/10 per società, enti, associazioni, eccetera; modello AA9/12 per imprese individuali, lavoratori autonomi, artisti e professionisti, eccetera; modello AA5/6 per enti non commerciali, associazioni, eccetera; modello ANR/3 per l’identificazione diretta ai fini IVA di soggetto non residente)".
La modifica dei codici ATECO 2025 è quindi anche l'occasione per modificare i codici attività in uso per renderli anche più pertinenti rispetto alla reale attività. Non sempre infatti le codifiche utilizzate risultano aggiornate.