Da valutare l'effetto sul bilancio della rinegoziazione dei mutui 2023
Sugli equilibri di bilancio rilevano ovviamente le condizioni dei mutui, di cui rata capitale a Titolo IV, rata interessi a Titolo I (debito residuo in stato patrimoniale). Per gli enti locali in tensione finanziaria è opportuno valutare l’effetto finanziario ed economico della rinegoziazione dei mutui.
La Cassa depositi e prestiti società per azioni (di seguito “CDP”) si rende disponibile alla rinegoziazione per l’anno 2023 dei prestiti in ammortamento al 1° gennaio 2023 concessi ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane (di seguito “Enti”), inclusi quelli già oggetto di precedenti programmi di rinegoziazione, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 537, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e ss.mm.ii., alle condizioni, nei termini e con le modalità di indicate nella Circolare 1303/2023.