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Criteri di riparto fondo aggregazione acquisti beni e servizi

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di ieri il Decreto 11 dicembre 2023 del Ministero dell’economia e delle Finanze in merito a “Criteri di ripartizione delle risorse del Fondo per l’aggregazione degli acquisti di beni e servizi per gli anni 2023-2024“.

Come evidenzia una nota dell’ANCI, il decreto stabilisce, per l’anno 2023 e per l’anno 2024, i requisiti di accesso e le modalità di ripartizione delle risorse, a valere sui rispettivi esercizi finanziari di presentazione delle istanze di cui al successivo art. 4, del Fondo per l’aggregazione degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 9, comma 9, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (di seguito «Fondo»).

Avranno accesso al Fondo nell’anno 2023 e nell’anno 2024 i soggetti aggregatori iscritti nell’elenco istituito ai sensi dell’art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che svolgono attività di centralizzazione della domanda ed aggregazione degli acquisti di beni e servizi (soggetti aggregatori), che presentano i requisiti di cui all’art. 2 del decreto.

Per accedere al Fondo di cui al presente decreto, il soggetto aggregatore invia all’indirizzo di posta elettronica certificata soggettiaggregatori@pec.mef.gov.it entro il 31 gennaio 2024 per il riconoscimento del Fondo per l’anno 2023 ed entro il 31 gennaio 2025 per il riconoscimento del Fondo per l’anno 2024, un’istanza firmata digitalmente, conforme ai modelli che saranno pubblicati all’interno dell’apposita sezione «Soggetti aggregatori» del portale www.acquistinretepa.it