Covid: possibile rinegoziare i contratti delle mense
Secondo fonti di stampa, l'ANAC, nella delibera 1022 del 25 novembre 2020, ha ammesso la possibilità di ricorrere alle varianti in corso d'opera nei servizi di ristorazione collettiva, data la necessità di applicare le norme anti-contagio nonché le ulteriori richieste da parte dei committenti. Questi aspetti, ha rilevato l'Anac, rappresentano il presupposto per riscontrare una variante in corso d'opera per "circostante impreviste ed imprevedibili". Secondo Confindustria - Anir, che ha richiesto il chiarimento, "è un segnale importante per andare incontro alle imprese che hanno visto stravolgere le modalità di esecuzione e i costi degli appalti per servizi di ristorazione collettiva che hanno maggiormente risentito della crisi pandemica". Detto parere "consente di avviare un dialogo con le amministrazioni centrali dello Stato per valutare le opportune varianti e rinegoziazioni, mentre con altri enti queste istanze erano già state positivamente valutate e messe in atto" dichiara Massimiliano Fabbro, presidente di Anir-Confindustria, l'associazione nazionale imprese dei servizi di ristorazione collettiva aderente alla federazione Confindustria Servizi HcfsPresidente di Anir-Confindustria.