Corte dei Conti Lombardia: si possono prevedere riduzioni o esenzioni per il Canone Unico Patrimoniale (CUP)
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, con Delibera n. 216/2024/PAR, in riscontro all’istanza di parere formulata dal Sindaco del Comune di San Giuliano Milanese (MI), ritiene che, “i comuni, nell’esercizio dell’autonomia regolamentare attribuita dalla legge statale, e nei limiti da quest’ultima stabiliti (tesi, in particolare, a garantire invarianza di gettito ed equilibri di bilancio), possono prevedere, in sede di disciplina del canone unico patrimoniale di cui all’art. 1, commi 816 e seguenti, della legge n. 160 del 2019, riduzioni o esenzioni, per specifici titolari di autorizzazioni o concessioni all’utilizzo del suolo pubblico, fermi restando l’interesse pubblico e gli altri principi generali che devono conformare le scelte discrezionali” e ponendo, altresì, attenzione al rispetto del vincolo tendenziale della parità di gettito per assicurare in sede di prima applicazione e nel tempo gli equilibri di bilancio.