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Corte dei conti: pubblicato il referto sulle partecipate

È stata pubblicata la delibera n. 10/SEZAUT/2024/FRG con cui la Sezione Autonomie della Corte dei Conti ha rendicontato i risultati dell’analisi condotta sulla diffusione, la rilevanza economica e l’andamento del fenomeno delle partecipazioni pubbliche, con riferimento al triennio 2019-2021.

La relazione, tenendo conto delle ricadute economiche sui bilanci dei loro enti soci, estende all’universo delle partecipazioni il quadro offerto dai referti annuali sugli andamenti complessivi della finanza regionale e locale.

Il documento è articolato in diverse sezioni:

- la prima sezione, “Normativa e inquadramento generale”,attiene alla ricostruzione del contesto normativo alla luce delle recenti innovazioni e si completa con un excursus giurisprudenziale”;

- la seconda sezione, “I controlli delle Sezioni regionali”, fornisce una sintesi delle valutazioni e degli esiti dell’attività di controllo delle Sezioni regionali focalizzandosi sull’applicazione della nuova funzione consultiva introdotta dalla novella dell’art. 5 del Tusp, nonché sulla verifiche svolte in sede di revisione periodica (ex art. 20, Tusp)”;

- la terza sezione, “Analisi degli organismi partecipati dagli enti territoriali e sanitari”, “delinea le dinamiche evolutive e l’assetto economico e finanziario degli organismi partecipati, all’indomani della crisi pandemica, utilizzando le informazioni tratte dalla banca dati unificata della Corte dei conti e del Ministero dell’economia e delle finanze, riclassificate e aggregate per profili di interesse, che hanno consentito un’analisi puntuale dei diversi aspetti del sistema partecipate”.

Nel report vengono affrontati i vari temi connessi all’esercizio della governance ed alla gestione delle partecipate pubbliche, societarie e non, tra cui:

- - la legittimità della detenzione delle partecipazioni e dell’inerenza alle attività istituzionali (art. 4, Tusp)

- le diverse modalità di partecipazione (artt. 2 e 3, Tusp)

- il tema della crisi d’impresa, del soccorso finanziario (art. 14 Tusp) e dell’accantonamento delle perdite (art. 21, Tusp)

- la conciliazione dei rapporti credito/debito tra enti e organismi partecipati

- gli oneri di motivazione analitica a sostegno della scelta partecipativa (art. 5, Tusp)

- la revisione periodica delle società partecipate (art. 20, Tusp)

- il bilancio consolidato (artt. 11-bis e segg. ed allegati 4/4 e 11, D.lgs. 118/2011)

Il documento dedica altresì uno specifico focus al “tema dell’affidamento dei servizi di interesse pubblico, con preliminare analisi dei possibili moduli di gestione contemplati nel mutato quadro normativo di riferimento (d.lgs. nn. 201/2022 e 36/2023)”.