Corte Conti, rapporto coordinamento finanza pubblica
La Corte dei Conti - Sezioni riunite in sede di controllo - ha pubblicato il Rapporto 2023 sul coordinamento della finanza pubblica, con il quale offre al Parlamento spunti e analisi sullo stato e le prospettive delle politiche di bilancio.
Il Documento, approvato dalle Sezioni riunite in sede di controllo lo scorso 17 maggio, è articolato in quattro parti:
in una prima si esaminano gli andamenti dell’economia e dei conti pubblici e si offrono alcune riflessioni, da un lato, sugli effetti macroeconomici del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e, dall’altro, sugli impatti microeconomici e distributivi delle misure varate nell’ultimo biennio a contrasto del caro energia.
In una seconda sezione si passa poi a valutare alcuni aspetti strutturali che connotano oggi le principali imposte e talune importanti voci del nostro sistema tributario: l’Irpef, l’Iva, le spese fiscali.
Poi la Corte si addentra nei grandi comparti della spesa pubblica per l’esame, nella terza parte, di tre cruciali segmenti delle uscite primarie correnti (previdenza, assistenza e sanità).
Nella quarta parte è analizzato l’andamento degli investimenti pubblici. Il focus è, in tal caso, per un verso sulle tendenze degli investimenti fissi lordi degli Enti territoriali - Comuni in generale e comparto sanitario in particolare - e, per altro verso, sull’avanzamento del PNRR, tema decisivo già oggetto della Relazione semestrale resa dalla Corte al Parlamento lo scorso mese di marzo ai sensi dell’art. 7, comma 7, del d.l. 77/2021.