Corrispettivo per il servizio di tesoreria esente IVA
Al corrispettivo omnicomprensivo del servizio di tesoreria e cassa, reso da un istituto di credito ad un soggetto obbligato al regime di rilevazione SIOPE+, è applicabile l'esenzione di cui all'articolo 10, primo comma, n. 1) del d.P.R. n. 633 del 1972. Lo chiarisce la Risposta n. 188/2023 che, dopo qualche tentennamento, fornisce una indicazione chiara sul trattamento applicabile al corrispettivo onnicomprensivo per il servizio di tesoreria, almeno nella conformazione più classica.
In particolare, nel caso di specie, l'Agenzia conferma che le operazioni relative al "conto corrente di Tesoreria" e al "conto corrente bancario on line multiutenza" dedicato al servizio di tesoreria, di incassi e di pagamenti nonché rilascio e gestione delle carte di credito, rientrano nel regime di esenzione in quanto operazioni finanziarie. Parimenti, godono dell'esenzione l'applicazione degli adempimenti previsti in relazione, nel caso, al decreto ministeriale 8 agosto 2019 e l'interoperabilità con il sistema gestionale dell'Ente, in quanto descrivono essenzialmente gli strumenti e le regole tecniche con le quali le operazioni finanziarie devono essere effettuate.
Secondo l'orientamento della Corte di Giustizia, la mera circostanza che un servizio sia interamente effettuato mediante strumenti elettronici non osta, di per sé, al riconoscimento dell'esenzione a detto servizio, atteso che i presupposti per l'applicazione discendono dalla natura del servizio e non dalle modalità di effettuazione.
Sono infine esenti i servizi di remote banking sul conto di tesoreria, nonché i servizi di conservazione sostitutiva, in quanto oggettivamente connessi al servizio di pagamento e di trasferimento di denaro.
L'agenzia ricorda poi che, ai sensi del citato articolo 10, primo comma, n. 4) del d.P.R. n. 633 del 1972 sono esenti, tra l'altro, anche ''le operazioni relative ad azioni, obbligazioni o altri titoli non rappresentativi di merci e a quote sociali, eccettuati la custodia e l'amministrazione dei titoli ...''.
Per completezza, si riporta, qui di seguito, l'oggetto della convenzione con l'Autorità che è stata considerata, nel complesso, esente IVA:
- apertura di un ''conto corrente di Tesoreria'' al fine di garantire gli incassi ed i pagamenti, secondo quanto stabilito dalla citata legge n. 720 del 1984, nonché del Regolamento approvato dal Consiglio dell'Autorità;
- applicazione di ogni adempimento previsto dal citato decreto (decreto ministeriale 8 agosto 2019);
- utilizzo del ''conto corrente online, multiutenza, dedicato al servizio di cassa economale'' per far fronte al pagamento di spese minute ed urgenti, di lieve entità e degli acconti per missioni ai sensi del Regolamento, dotato di una carta di debito ai fini dell'espletamento delle attività di prelievo e versamento di denaro contante in autonomia;
- operatività del nodo dei pagamenti ''Sistema Pubblico di Connettività'' (SPC) in qualità di ''Prestatore di Servizi di Pagamento'' (PSP), in virtù dell'obbligo di adesione da parte dell'Autorità, in attuazione dell'art. 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione Digitale, CAD), al sistema ''pagoPA'' per i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione;
- disponibilità di un'adeguata procedura di remote banking, su piattaforma web multiutenza, con permessi di accesso definiti dall'Autorità, che consenta tramite i succitati collegamenti telematici, la lettura, l'interrogazione, l'esportazione e lo scambio di dati tra l'Autorità e il cassiere;
- interoperabilità con il sistema contabile gestionale dell'Autorità; in particolare gli ordinativi di incasso e di pagamento sono emessi dall'Autorità nella forma di documento informatico sottoscritto con firma digitale da parte dei soggetti autorizzati, secondo lo standard definito dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID). Tali ordinativi di incasso e di pagamento, in ottemperanza al citato decreto, sono trasmessi al cassiere attraverso l'infrastruttura ''SIOPE+'' (ossia l'evoluzione della rilevazione ''SIOPE''), sviluppata dalla Banca d'Italia per conto della Ragioneria Generale dello Stato sulla base di quanto previsto dall'art. 1, comma 533, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- la conservazione sostitutiva ai sensi di legge di ''ordinativi di pagamento e incasso'' e di ogni altro documento previsto dalla normativa nel tempo vigente;
- rilascio, su richiesta dell'Autorità e per specifiche esigenze connesse alle cariche ricoperte ovvero alle funzioni svolte, di carte di credito, erogate sui principali circuiti internazionali ed intestate ai componenti degli organi e al personale dell'Autorità, secondo i dettami contenuti nelle disposizioni regolamentari dell'Autorità.