Conversione DL Milleproroghe, le proposte dell’UPI
L’associazione delle Province – Upi- ha presentato, in audizione alla Camera dei Deputati, le proposte di modifica al decreto-legge n. 183/2020 c.d. “Mille proroghe”. Gli emendamenti proposti sono diretti a prorogare:
- i termini per la sospensione dei mutui degli enti locali interessati dal Sisma 2016, affinché questa misura possa favorire la predisposizione dei bilanci di previsione 2021/2023;
- i termini per l’avvio dell’accantonamento in bilancio del Fondo di Garanzia dei debiti commerciali;
- i termini per l’incremento percentuale delle somme iscritte nel Fondo Crediti di dubbia esigibilità, come confermate già per l’anno 2020;
- l’obbligo del ripiano delle perdite delle società partecipate da parte degli enti locali, stante l’impatto dell’emergenza epidemiologica sui bilanci delle società:
- i termini per la richiesta dei fondi per la spesa di progettazione degli investimenti per interventi di messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici e scolastici;
- la disciplina del periodo transitorio relativa alle modalità di assunzione del personale delle Province e del trattamento del salario accessorio;
- l’utilizzo delle risorse per investimenti degli enti locali nella attuale fase di esercizio provvisorio, visto anche lo slittamento del termine di approvazione dei bilanci al 31 marzo 2021;
- i termini per l’applicazione delle sanzioni ANAC a carico dei responsabili dei procedimenti delle stazioni appaltanti, a causa del perdurare dell’emergenza Covid e i conseguenti effetti sull’organizzazione del lavoro degli enti;
- Proroga di termini di utilizzo delle graduatorie concorsuali.
Nell’ambito della conversione del decreto-legge 183/20 l’UPI chiede inoltre di valutare con particolare attenzione la possibilità di prevedere che le elezioni per il rinnovo degli organi di governo delle Province in scadenza nel 2020 nel primo semestre del 2021 siano rinviate ad una data successiva al turno di elezioni amministrative comunali del 2021.