Controllo di qualità, se ne parla poco ma deve essere fatto
Il controllo di qualità rientra nei controlli interni degli enti locali, sebbene apparentemente circoscritto ai soli Comuni con più di 15.000 abitanti, ma è spesso dimenticato.
Il controllo sulla qualità è finalizzato al monitoraggio della qualità percepita dagli utenti dei servizi e alla verifica del rispetto degli standard definiti nelle carte dei servizi o in sede di programmazione degli interventi. La Giunta comunale deve adottare annualmente il Piano della qualità, che viene recepito nel PIAO, completo di indicatori di qualità correlati alle caratteristiche dei servizi e delle prestazioni da erogare.
Occorre rilevare la qualità percepita dal cittadino e la qualità effettiva e prima ancora dotarsi di carte dei servizi e di parametri di qualità verso cui convergere.
La qualità percepita dagli utenti dei servizi viene rilevata in maniera sistematica con metodologie di ricerca sociale tramite indagini di gradimento sia di tipo quantitativo che qualitativo. La verifica sulla qualità effettiva avviene attraverso il sistema dei controlli interni, associati al ciclo di gestione della performance di ente e della performance organizzativa.
Alla base di tutto, servono un regolamento e la definizione di procedure.