Contributo caro bollette 2023 non si deve rendicontare
In attesa di verificare se sarà approvato l’emendamento al DL 104/2023 circa la possibilità di utilizzare il contributo continuità servizi 2022 (fondo caro bollette) avanzato anche per l’esercizio 2023, ricordiamo che in merito al contributo continuità servizi 2023 la normativa non prevede ad oggi forme di rendicontazione ed eventuali restituzioni allo Stato in caso di mancato o parziale utilizzo. La norma in questione, art. 1 comma 29 Legge 197/2022 dispone infatti:
"Per garantire la continuità dei servizi erogati è riconosciuto agli enti locali un contributo straordinario. A tal fine, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno un fondo con una dotazione di 400 milioni di euro per l'anno 2023, da destinare per 350 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province. Alla ripartizione del fondo tra gli enti interessati si provvede con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro il 31 marzo 2023, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, rilevata tenendo anche conto dei dati risultanti dal SIOPE - Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici".
Il riparto del fondo 2023 è stato effettuato con DM Interno 19 maggio 2023.
IMPORTI PER I COMUNI
IMPORTI PER PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE