Contributi comunali Covid soggetti a ritenuta d'acconto
In assenza di disposizioni che riconoscono un regime fiscale di favore, i contributi economici erogati una tantum da un Comune, a favore di talune attività di impresa del proprio territorio - soggette a chiusura durante l'emergenza sanitaria determinata da COVID-19 e con diversificazione sulla base del danno economico subito dalle imprese stesse - assumono rilevanza ai fini delle imposte sui redditi e sono da assoggettare, al momento dell'erogazione, alla ritenuta a titolo d'acconto nella misura del 4 per cento prevista dal secondo comma dell'articolo 28 del d.P.R. n. 600 del 1973. Non è applicabile, per analogia, quanto disposto dall'art. 25 del D.L. 34/2020.Lo chiarisce la Risposta n. 494/2020 dell'Agenzia delle entrate ricordando anche i presupposti della ritenuta stessa.