Contabilizzazione a patrimonio degli incassi su conti diversi dalla tesoreria
La Commissione Arconet ha esaminato gli effetti sull’attivo dello Stato Patrimoniale derivanti dalle modalità di contabilizzazione degli incassi versati sui conti correnti e postali diversi dal conto di tesoreria principale.
Com’è noto, le scritture contabili degli enti territoriali considerano “incassate” solo le somme versate nel conto di tesoreria principale e rilevano gli incassi effettuati su altri conti correnti solo a seguito del riversamento della liquidità nel conto di tesoreria principale.
Per effetto di tale modalità di registrazione, alla fine dell’esercizio le scritture contabili non rilevano la riduzione dei crediti correlata alle entrate incassate negli altri conti correnti e postali dopo l’ultimo riversamento dell’anno al conto di tesoreria principale. Conseguentemente, lo Stato patrimoniale riporta nell’attivo:
a) tra i crediti, le entrate non accertate per cassa, ancorché già incassate negli altri conti bancari e postali;
b) tra le disponibilità liquide, gli incassi correlati ai crediti di cui alla lettera a), risultanti dagli estratti conti al 31 dicembre
Indipendentemente dalla dimensione del fenomeno, si propone di aggiornare l’allegato 4/3 al d.lgs. n. 118 del 2011 per evitare la formazione di tali duplicazioni, preferibilmente individuando a tal fine operazioni di natura contabile.
Al riguardo, i rappresentanti del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ricordano che la voce dello Stato Patrimoniale “Altri depositi bancari e postali” comprende anche i depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti spa, costituiti dai finanziamenti concessi agli enti e giacenti su conti intestati all’ente, per i quali sia i principi contabili sia la matrice di transizione indicano con precisione le modalità di contabilizzazione escludendo sia il rischio di duplicazione delle voci dell’attivo, sia il ricorso a scritture extracontabili.
Anche il rappresentante dell’ANCI ritiene necessario aggiornare i principi contabili e propone di sottoporre la questione al gruppo di lavoro costituito presso la Commissione ARCONET per gli approfondimenti riguardanti la contabilità economico patrimoniale. La proposta di aggiornamento predisposta dal gruppo di lavoro sarà poi sottoposta all’esame della Commissione.
La Commissione ARCONET accoglie la proposta e rinvia l’approfondimento al sottogruppo di lavoro richiamato.