Conseguenze di un avviso di accertamento definitivo
La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, con sentenza n. 7204/2023, del 27 dicembre 2023, ha colto l'occasione precisare che l'avviso di accertamento regolarmente notificato, che non viene tempestivamente impugnato, diviene definitivo. Vi è di più! La mancata impugnazione dell'atto presupposto, preclude al contribuente qualsiasi eccezione relativa all'atto successivo ivi compresa l'eccezione circa l'intervenuta prescrizione del credito.
Nel caso di specie, infatti, gli atti impugnati (cartelle di pagamento relative ad avvisi di accertamento TARSU/TIA) non potevano che considerarsi legittimi e soprattutto non prescritti, atteso che ogni atto prodromico era stato regolarmente notificato, rendendo edotto il contribuente in merito alla pretesa.
La Corte ha, infatti, chiarito: "l'avviso di accertamento non è stato impugnato e pertanto è divenuto definitivo. Il ricorso contro la cartella esattoriale può essere presentato unicamente contro i vizi propri della cartella, ma se risulta regolarmente notificato l'avviso di accertamento e non risulta impugnato la pretesa dell'Ente è divenuta definitiva e risulta cristallizzata la relativa pretesa tributaria.".