Conflitto di interessi, verifica scrupolosa
La verifica di eventuali conflitti di interesse va effettuata in maniera scrupolosa anche nell’ambito degli affidamenti gestiti mediante albo fornitori, con particolare riferimento agli affidamenti diretti. Lo precisa l’Anac nella delibera n. 377 del 27 luglio 2022 in cui richiama un comune laziale per aver svolto due affidamenti diretti in contrasto con le norme sulla gestione del conflitto di interesse.
Anac raccomanda al Comune in questione una generale rivisitazione delle modalità di verifica del possesso dei requisiti degli operatori economici iscritti all’albo dei fornitori e aggiudicatari di affidamenti diretti (a partire dalla modulistica utilizzata) e, più in generale, una più scrupolosa applicazione della disciplina relativa alla gestione di eventuali conflitti di interesse, nell’ambito degli affidamenti gestiti mediante albo fornitori, con particolare riferimento agli affidamenti diretti. Il comune è invitato a comunicare all’Anac le eventuali determinazioni al riguardo assunte, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione della delibera.