Conferenza stato città, report seduta odierna
E' stata stata una seduta veloce quella di oggi della Conferenza Stato Città, con pochi punti all'ordine del giorno.
Come comunica il Ministero dell’Interno, il Sottosegretario On. Wanda Ferro ha presieduto una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, durante la quale l’ANCI e l’UPI hanno innanzitutto espresso l’intesa sullo Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, concernente i criteri e le modalità di riparto, per l’anno 2022, del fondo relativo ai trasferimenti ai Comuni con meno di 500 abitanti per lo svolgimento delle funzioni fondamentali.
Con il provvedimento in esame viene ripartito, per l’anno 2022, il fondo, con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, istituito dalla legge di bilancio 2021 presso il Ministero dell’interno, al fine di assicurare i necessari trasferimenti ai piccoli Comuni con meno di 500 abitanti per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla perdita di entrate connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il fondo è destinato a supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà comunale per i Comuni che hanno percepito, nell’anno precedente, una quota dei medesimi trasferimenti inferiore di oltre il 15 per cento rispetto alla media della fascia di appartenenza dei restanti Comuni della provincia.
Sono stati individuati n.392 enti .
Successivamente, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole alle decisioni del Consiglio direttivo per l’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali nella Adunanza del 31 gennaio 2023 concernenti la definizione del fabbisogno di nuovi segretari comunali e provinciali per l’anno 2023; la definizione e l’approvazione degli indirizzi per la programmazione dell’attività didattica e del piano annuale delle iniziative di formazione e di assistenza per l’anno 2023.
Il fabbisogno di nuovi segretari comunali e provinciali per l’anno 2023 è stato quantificato in 153 unità, pari al 120 per cento delle unità cessate dal servizio nell’anno precedente.