Conferenza Stato Città raggiunta intesa
Hanno ricevuto parere favorevole, e quindi intesa, tutti i punti inseriti all'ordine del giorno dell'odierna conferenza Stato Città, tra cui il DM di riparto del primo fondo bollette ex art. 27 DL 17/2022.
A breve saranno diffusi gli importi per tutti i Comuni, Province, Città metropolitane.
A seguito della Conferenza Stato Città, il Ministero dell'Interno ha diffuso il seguente comunicato:
Nella seduta della Conferenza Stato-città svoltasi oggi, presieduta dal Sottosegretario On. Scalfarotto, l'ANCI E l'UPI hanno espresso l'intesa sullo schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie con il quale viene ripartito, per l'anno 2022, il contributo complessivo di 250 milioni di euro in favore dei comuni, delle città metropolitane e delle province, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, finalizzato a garantire la continuità dei servizi erogati. Le risorse del fondo sono attribuite:
per un importo complessivo di 200 milioni di euro ai comuni;
per un importo complessivo di 50 milioni di euro alle città metropolitane e alle province.
Nella stessa seduta, è stata raggiunta l'intesa anche sullo schema di decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie recante il riparto di 100 milioni di euro per l'anno 2022, previsto dalla legge di bilancio per il 2022, al fine di concorrere alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell'incremento delle indennità di sindaci dei comuni capoluogo di città metropolitana, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti consiglio comunale dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, previsto dalla legge n.234 del 2021.
Infine, è stata raggiunta l'intesa con ANCI ed UPI sul decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione di 82,5 milioni di euro per l'anno 2022, istituito al fine di ristorare i comuni, in considerazione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, delle minori entrate derivanti:
dalle esenzioni dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, per autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, da parte delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico;
dall'esonero dal pagamento del canone per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate da parte dei titolari di concessioni o di autorizzazioni.
Il complessivo importo di 82,5 milioni di euro viene attribuito per 63,75 milioni di euro per l'esonero previsto a favore delle imprese di pubblico esercizio e per 18,75 milioni di euro per l'esonero a favore dei commercianti ambulanti.