Concorsi, gli idonei non possono superare il 20%
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha diffuso una nota circa l’ambito di applicazione della novella introdotta in sede di conversione del decreto legge n. 44 del 2023, all’articolo 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Con la nota in riferimento, la Conferenza delle regioni e delle province autonome chiede un approfondimento in ordine all’ambito applicativo della recente novella introdotta dal Parlamento, in sede di conversione del decreto-legge n. 44 del 2023, all’articolo 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che limita gli idonei nei concorsi pubblici al solo 20 per cento – rispetto ai posti banditi - dei candidati che si sono collocati dopo l’ultimo dei vincitori di concorso.