Comunicazione rette e rimborsi asilo nido al 16 marzo
Gli asili nido pubblici e privati e gli altri soggetti a cui sono versate le rette devono comunicare all'Anagrafe tributaria, con riferimento a ciascuno iscritto, i dati relativi alle spese per la frequenza degli asili nido e per i servizi formativi infantili (“sezioni primavera”) sostenute nell'anno precedente dai genitori.
Con la medesima comunicazione e con riferimento ai dati relativi all’anno precedente, i soggetti che erogano rimborsi riguardanti le citate rette trasmettano in via telematica all'Agenzia delle entrate, con riferimento a ciascun iscritto all’asilo nido, una comunicazione contenente i dati dei rimborsi delle rette, con l’indicazione dell’anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata.
L'adempimento, da quest'anno, è in scadenza al 16 marzo e non più al 28 febbraio.
Sono tenuti all'obbligo anche i Comuni che gestiscono direttamente gli asili ed i servizi per l'infanzia, ma anche che erogano rimborsi a tale titolo, per servizi gestiti da altri soggetti (per esempio, il Comune che versa a un nido privato convenzionato con lo stesso una quota quale abbattimento della retta a fronte della convezione stipulata fra le parti).
Allo stato, non è previsto il medesimo esonero dalla comunicazione previsto per le case di riposo (quota sanitaria) nel caso in cui il soggetto abbia optato per la dispensa operazioni esenti ed esonero, quindi, dalla fatturazione dei corrispettivi ricevuti (risoluzione n. 7/E del 16 gennaio 2018).