Comunicazione abbonamenti TPL: FAQ Agenzia entrate
Si segnala la pubblicazione del sito dell’Agenzia delle entrate di due nuove FAQ in tema di trasmissione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, in via sperimentale a decorrere dal 16 marzo 2024 per i dati relativi al 2023, ai sensi del del DM 29 marzo 2023. Le modalità sono state stabilite con il provvedimento n. 354629/2023.
Obbligati alla trasmissione sono gli enti pubblici o i soggetti privati affidatari del servizio di trasporto pubblico o che erogano i rimborsi. Si rinvia alla precedente news sull’ambito applicativo della disposizione.
Le nuove FAQ chiariscono che, nel caso di mera rivendita da parte di aziende di trasporto, non si è tenuti alla comunicazione, così come non sono trasmessi i dati degli acquisti di abbonamenti effettuati dai datori di lavoro per i propri dipendenti. Ciò considerato che l’azienda di trasporto pubblico locale potrebbe non avere a disposizione gli elementi informativi riferiti all’importo dell’abbonamento effettivamente detraibile ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. i-decies del TUIR (importo trattenuto nell’anno dal datore di lavoro, acquirente dell’abbonamento, dalla retribuzione del proprio dipendente.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia n. 354629 del 4 ottobre 2023 ha infatti previsto appositamente l’esonero dalla comunicazione qualora le modalità di acquisto del titolo di viaggio avvengano tramite procedure che non prevedono la registrazione dei dati identificativi dei titolari.