Comunicazione abbonamenti TPL: facoltativo il codice fiscale di chi esegue il pagamento
Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate Prot. n. 443574/2024 del 10 dicembre modifica quanto previsto al punto 1.1 dal precedente provvedimento n. 354629 del 4 ottobre 2023, con l’eliminazione dell’obbligo, originariamente previsto a partire dall’anno di imposta 2024, di indicare il Codice Fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, lasciando comunque la possibilità di indicarlo qualora il dato sia disponibile. Dal confronto con le aziende di trasporto è emerso, infatti, che i sistemi di archivio delle stesse aziende non sempre consentono, anche per profili di tutela dei dati personali, di raccogliere e conservare i dati del soggetto che ha disposto il pagamento. Rimane l’obbligo invece di indicare l’intestatario dell’abbonamento. Si modificano, di conseguenza, le specifiche tecniche.
Per il perimetro dell’adempimento, si rinvia alla ns. precedente news pubblicata sul tema, con l'esclusione dall'adempimento per i comuni che gestiscono servizi di trasporto diversi da quello pubblico locale, salvo che non eroghino rimborsi.