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Comuni fino a 5.000 abitanti, via al terzo mando dei sindaci

La Camera ha approvato il ddl AC 1356 che all’articolo 3 eleva da due a tre il numero di mandati consecutivi consentiti ai sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (come attualmente consentito ai comuni fino a 3.000 abitanti). Per i sindaci dei comuni con 5.000 o più abitanti rimane il limite di due mandati consecutivi. Inoltre, il divieto di terzo mandato (o di quarto mandato per in comuni sotto la soglia di 5.000 abitanti) è qualificato come causa di incandidabilità mentre attualmente il terzo mandato costituisce causa di ineleggibilità.

L’articolo in esame dispone di conseguenza l’abrogazione della previsione della legge 56/2014 (art. 1, comma 138) che ha elevato da due a tre il limite di mandati consecutivi per i sindaci dei comuni fino a 3.000 abitanti, prevedendo un tetto di mandati complessivi pari a tre.

Ora il testo passa all'esame del Senato.