Chiarimenti: Avvisi ordinari TARI
In questi giorni molti Enti stanno procedendo all’emissione di AVVISI ORDINARI relativi alla TARI 2021. E’ emerso che in alcuni casi si stia provvedendo ad addebitare i costi relative alle spese di spedizione ai contribuenti/utenti.
A tal proposito, si evidenzia che ciò non è applicabile. E’ doveroso ricordare che Arera ha già fornito chiare indicazioni e divieti nella deliberazione n. 444/2019/R/RIF del 31/10/2019.
Nel testo si legge: “tutti i gestori del servizio integrato di gestione dei RU, ovvero i gestori dell'attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti siano tenuti ad inviare gratuitamente agli utenti il documento di riscossione in formato cartaceo, fatta salva l'opzione di invio in formato elettronico qualora l'utente ne faccia esplicita richiesta”. Viene anche specificato: “Nessun corrispettivo può essere applicato agli utenti per la ricezione dei documenti di riscossione e degli eventuali prospetti informativi allegati”.
Dunque, tali costi non sono da imputare al singolo contribuente/utente, ma l’Ente inserirà i costi sostenuti per tale attività nel Piano economico e finanziario (PEF) – (deliberazione di ARERA n. 443/2019/R/RIF del 31/10/2019).