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Chiarimenti: atti che devono o non devono essere trasmessi al MEF.

Entro il termine del 14 ottobre 2021, devono essere trasmessi mediante inserimento nel Portale del federalismo fiscale, affinché il MEF proceda alla successiva pubblicazione nel sito internet www.finanze.gov.it entro il 28 ottobre 2021, i seguenti documenti:

- le delibere di approvazione delle aliquote e i regolamenti dell’IMU relativi all’anno 2021, in applicazione dell’art. 1, comma 767, della legge n. 160 del 2019.

Relativamente alla delibera di approvazione delle aliquote, anche per l’anno 2021, l’Ente è tenuto a inserire nel Portale del federalismo fiscale il testo dell’atto – come stabilito, in via generale, dall’art. 13, comma 15, del D. L. n. 201 del 2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011 – e non il prospetto delle aliquote. (quest’ultimo modello dovrà essere approvato con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al comma 756 dello stesso art. 1 della legge n. 160 del 2019 (Risoluzione n. 1/DF del 18 febbraio 2020)”).

- le delibere di approvazione delle tariffe e i regolamenti della TARI relativi all’anno 2021 (in virtù dell’art. 13, comma 15-ter, del D. L. n. 201 del 2011);

Si rende noto che la pubblicazione costituisce condizione di efficacia degli atti, con la conseguenza che, in assenza, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell'anno 2020.

A tal proposito si ricorda che non rientra, nell’invio degli atti da inviare al MEF, la delibera di approvazione del solo piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, considerato che la stessa non determina le tariffe dell’entrata tributaria bensì ne costituisce un presupposto.

Qualora un Ente abbia già provveduto ad inviare tale atto con allegato il PEF (Piano economico finanziario) sarà comunque cura del MEF pubblicarli, ma solo per una semplice funzione informativa.

Si ricorda, altresì, che il MEF ha chiarito che i regolamenti e le delibere tariffarie concernenti il Canone unico non devono essere trasmessi al MEF e non verranno pubblicati nel sito internet www.finanze.gov.it.