Certificazione fondi Covid e caro energia come utilizzare il fondo aree interne
In merito alla Certificazione 2022 Fondi Covid e caro energia, da effettuare entro il termine perentorio del 31 maggio 2023, merita in ragionamento a parte il Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni nelle aree interne, di cui all’art. 1, comma 65-ter, della Legge n. 205/2017.
Per tale fondo, la quota pari al 50% dell’assegnazione è relativa alle esigenze Covid e rientra tra i ristori specifici di spesa nel rigo E Sezione 2 Modello Covid, ai fini certificazione.
L'importo del contributo, indicato per ciascun comune nell'Allegato B al DPCM 30.09.2021, è complessivo per il triennio 2021-2022-2023. Per l'individuazione della somma spettante al Comune beneficiario per le singole annualità (2021-2022-2023), bisogna dividere per tre l'importo indicato nell'allegato B.
Ai sensi dell'art. 5, comma 3, del DPCM 30/09/2021, l'utilizzo delle risorse deve avvenire entro sei mesi dalla conclusione dell'annualità di erogazione del contributo ai singoli Comuni. Nell’ipotesi del contributo per l'annualità 2021 erogato al Comune nel corso del 2022, la scadenza per il relativo utilizzo avrebbe dovuto essere il 30 giugno 2023.
Tuttavia, poiché il contributo per l’esercizio 2021 ad oggi non è ancora stato liquidato ai Comuni beneficiari, la scadenza per il relativo utilizzo slitterà avanti di un anno, al 30 giugno 2024.
Le FAQ del Dipartimento per la Coesione rilevano infatti “Per la gestione finanziaria e la rendicontazione delle risorse in questione, si rinvia alle disposizioni legislative sulla contabilità degli enti locali. L’utilizzo delle risorse, ai sensi del combinato disposto degli articoli 5, comma 2, e 7, comma 1, del DPCM, deve avvenire entro 6 mesi dalla conclusione dell’annualità di erogazione del contributo da parte del Mef ai singoli Comuni. Pertanto, nell’ipotesi del contributo 2020 erogato dal Mef nel corso del 2021, la scadenza per il relativo utilizzo (ovvero il pagamento del contributo dal Comune assegnatario all’impresa beneficiaria) e per il relativo monitoraggio è al 30 giugno 2022”.