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Certificazione Covid ed energia, va bene anche il gasolio

La spesa per il gasolio da riscaldamento può essere valorizzata nel modello della certificazione Covid 2022. Lo ha chiarito la Ragioneria Generale dello Stato rispondendo al quesito di un Comune.

DOMANDA

"In applicazione di quanto previsto al punto Colonna (e) - “Maggiori spese 2022 COVID-19” - Maggiori spese per energia elettrica e gas questo Comune ha proceduto ad estrarre i valori dell'impegnato di competenza al 31.12.2022 e dell'impegnato di competenza al 31.12.2019. Emerge, però, una problematica legata al fatto che l'immobile che ospita la scuola dell'infanzia è riscaldato a gasolio e non utilizzando il gas metano. Il confronto tra l'impegnato per acquisto gasolio dei due anni di riferimento evidenzia un maggior costo sostenuto nell'anno 2022. Il capitolo di spesa di riferimento è codificato con Pdc "Carburanti, combustibili e lubrificanti" - U.1.03.01.02.002. Si chiede se sia possibile per il Comune indicare in Certificazione la maggiore spesa sostenuta nell'anno 2022 per acquistare il gasolio utilizzato per riscaldare la scuola dell'infanzia in coerenza con la finalità del contributo straordinario erogato per garantire la continuità dei servizi."

RISPOSTA RAGIONEIA GENERALE DELLO STATO

"Al riguardo, si rappresenta, preliminarmente, che il DM n. 242764 del 18 ottobre 2022, al paragrafo “Spese per energia elettrica e gas” chiarisce che:

“Per far fronte al rincaro dei costi per l’energia elettrica e il gas, il comma 6 dell’articolo 13 del decreto-legge n. 4 del 2022, e successive modifiche e integrazioni, introduce la possibilità per gli enti locali di utilizzare, per l’anno 2022, le risorse inerenti al Fondo di cui all’articolo 106 del decreto-legge n. 34 del 2020, e successivi rifinanziamenti confluiti in avanzo vincolato al 31/12/2021, a copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento della spesa per energia elettrica e gas, non coperti da specifiche assegnazioni statali, riscontrati in base al confronto tra la spesa dell’esercizio 2022 e la spesa registrata per utenze e periodi omologhi nel 2019. Ne consegue, pertanto, che ciascun ente locale è tenuto ad indicare nel modello COVID-19/2022, le maggiori spese sostenute (impegnate) per l’anno 2022 a copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento della spesa per energia elettrica e gas, effettuate a valere sulle risorse del richiamato Fondo ex articolo 106 del decreto-legge n. 34 del 2020, e successivi rifinanziamenti, con esclusione dei ristori specifici di spesa che mantengono le proprie finalità originarie. Nel modello COVID-19/2022, inoltre, ciascun ente locale è tenuto ad indicare anche le maggiori spese sostenute (impegnate) per l’anno 2022 a valere sul contributo straordinario attribuito nel 2022 per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas ai sensi dell’articolo 27, comma 2, del decreto-legge n. 17 del 2022. Ciò al fine di ottenere una certificazione che rappresenti integralmente le maggiori spese sostenute dall’ente a causa dell’incremento degli oneri per energia elettrica e gas”.

Ciò posto, si rappresenta che:

la spesa per il gasolio da riscaldamento può essere valorizzata nel modello della certificazione della perdita di gettito Covid-19 ed esposta nell’apposito rigo U.1.03.01.00.000 - Acquisto di beni"