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Certificato Covid e spese energia come allegato al rendiconto

Occorre sgomberare subito il campo da una convinzione non corretta, ovvero che debba essere allegata al rendiconto 2022 la copia della Certificazione Fondi Covid e Contributo continuità servizi 2022. Anche volendo sarebbe impossibile, visto che il termine di deposito del rendiconto 2022 è scaduto il 10 aprile 2023 (in realtà il 7 aprile 2023 viste le festività e la coincidenza del 30 aprile 2023 con la domenica) mentre il portale pareggio di bilancio aprirà i battenti solo lunedì prossimo 17 aprile.

Cosa c’è di vero.

Come conferma lo schema di relazione al rendiconto per l l’Organo di revisione, predisposta dal Consiglio nazionale Dottori Commercialisti e dall’Ancrel, è opportuno che l’Organo di revisione, al fine di verificare la correttezza delle somme vincolate nel risultato di amministrazione 2022 da restituire, abbia a disposizione una simulazione della certificazione 2022 Covid-2019 il cui termine di invio è il 31.5.2023.

Come pure è utile verificare come l’ente ha affrontato la maggiore spesa per energia e gas 2022 utilizzando le risorse a sua disposizione nel 2022, ovvero:

Contributo continuità servizi (n. 5 tranches)

Fondi Covid, solo quelli vincolati da legge, esclusi i vincolati

Entrate da sanzioni per violazione Codice della Strada

Entrate da parcheggi

Svincolo avanzo vincolato da trasferimenti su funzioni non fondamentali

Entrate da concessioni edilizie

Utilizzo avanzo libero, solo per l’incremento di spesa energetica tra il 2019 e il 2022

Altre Entrate correnti libere