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CER: rilevante IVA la retrocessione della tariffa incentivante a terzi

Rispondendo ad una istanza complessa, più che altro perché dalla documentazione non emergeva chiaramente la natura ed il ruolo del percettore, l'Agenzia delle entrate nella Risposta n.201/2024 chiarisce, contrariamente a quanto richiesto dall'istante, che non possono fruire del regime di esclusione le somme retrocesse, a titolo di tariffa incentivante, ad un produttore terzo alla CER (Comunità energetica rinnovabile). Le somme percepite sembrano infatti assumere la natura di corrispettivo per la messa a disposizione dell'impianto fotovoltaico e per la gestione dello stesso in accordo con la CER al fine di massimizzare l'energia prodotta ed immessa in rete, sulla base di un Accordo separato e non del Regolamento Organico della Comunità energetica tra i suoi associati tra i quali, secondo l'Agenzia, l'istante (c.d. "produttore terzo") non sembrerebbe incluso. Non sono quindi applicabili i chiarimenti forniti con le precedenti Risposte circa il permanere dell'esclusione da IVA nei rapporti tra le parti (mandato senza rappresentanza) in caso di retrocessione degli incentivi spettanti dal GSE ai vari componenti della CER.