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Censimento immobili pubblici in linea con Accrual

Il grande lavoro di revisione dei valori immobiliari che attende gli enti pubblici a seguito della riforma PNRR 1.15 Accrual deve essere in linea con altri strumenti già in essere come il censimento degli immobili pubblici, condotto nell’ambito del progetto Patrimonio della PA avviato nel corso del 2010 ai sensi dell’art. 2, comma 222, della Legge 191/2009.

Ogni amministrazione pubblica deve comunicare, esclusivamente mediante l’applicativo Immobili accessibile dal Portale Tesoro, i dati sui beni immobili (fabbricati e terreni) pubblici, detenuti o utilizzati a qualunque titolo, fornendo informazioni, a livello di unità catastale, su localizzazione, caratteristiche immobiliari del bene, tipo di utilizzo.

Nella banca dati sono contenute informazioni sugli immobili di circa 11.000 amministrazioni pubbliche, centrali e locali, utilizzando criteri e sistemi di classificazione omogenei. Le unità immobiliari censite sono geolocalizzate sulla base delle coordinate catastali o sulla base dell’indirizzo dichiarato.

Ciò rende la banca dati uno strumento informativo, unico a livello nazionale, per indagare le caratteristiche e l’utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico e individuare possibili misure di valorizzazione.

In attuazione dell’art. 9-bis del Testo unico sulla trasparenza, dal giugno 2017, le informazioni contenute nella banca dati degli immobili pubblici sono pubblicate in open data.