Censimento immobili pubblici
Il Dipartimento del Tesoro conduce annualmente il censimento dei beni immobili pubblici nell’ambito del progetto Patrimonio della PA, avviato nel corso del 2010 ai sensi dell’art. 2, comma 222, della Legge 191/2009.
Ogni amministrazione pubblica deve comunicare, esclusivamente mediante l’applicativo immobili accessibile dal portale Tesoro, i dati sui beni immobili (fabbricati e terreni) pubblici, detenuti o utilizzati a qualunque titolo al 31/12 dell’anno precedente a quello in cui si svolge la rilevazione, fornendo informazioni, a livello di unità catastale, su localizzazione, tipo di utilizzo, caratteristiche immobiliari del bene.
Nella banca dati del Dipartimento del Tesoro sono contenute informazioni sugli immobili di circa 11.000 amministrazioni pubbliche, centrali e locali, utilizzando criteri e sistemi di classificazione omogenei. Nell’applicativo sviluppato per la rilevazione, inoltre, è stato implementato il sistema patrimonio Gis (Geographic information system), che consente la geolocalizzazione delle unità immobiliari censite sulla base dell’indirizzo indicato e, in tal modo, di associarle alle rispettive zone Omi- aree omogenee di mercato, definite annualmente dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle Entrate.
Ciò rende la banca dati del Dipartimento Tesoro uno strumento informativo, unico a livello nazionale, per indagare le caratteristiche e l’utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico e individuare possibili misure di valorizzazione e di gestione più efficiente.
Sulla base dei dati dichiarati dalle amministrazioni, il Dipartimento del Tesoro elabora e pubblica un rapporto annuale.
In attuazione dell’art. 9-bis del d. lgs. 14/03/2013 (testo unico sulla trasparenza), dal giugno 2017, le informazioni contenute nella banca dati degli immobili pubblici sono pubblicate in formato aperto sul sito del Dipartimento Tesoro.
La comunicazione dei dati può essere fatta esclusivamente attraverso l’applicativo immobili del portale Tesoro, raggiungibile, per gli utenti già accreditati, cliccando su “accedi ai servizi istituzionali”. A tal fine ogni amministrazione deve individuare, secondo la propria struttura organizzativa, un responsabile per la comunicazione dei dati (d.l. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito nella legge 111/2011, all’art. 12, comma 13 - collegamento a sito esterno). Il responsabile deve accreditarsi sul portale Tesoro e può abilitare altre utenze per l’operatività sull’applicativo immobile.
Il decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, proroga dei termini previsti da disposizioni legislative (g.u. n. 302 del 29 dicembre 2011), convertito nella legge 24 febbraio 2012, n. 14, (supplemento ordinario n. 36 alla g.u. n.48 del 27 febbraio 2012), ha fissato, all’articolo 24, la scadenza prevista per l’invio dei dati dei beni immobili al 31 luglio di ogni anno.