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Censimento e razionalizzazione partecipate: le nuove schede del MEF

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – ha pubblicato l’aggiornamento delle schede volte alla rilevazione dei dati relativi alla revisione periodica (art.20 commi 1 e 4 D. Lgs. 175/2016) ed al censimento delle partecipazioni e dei rappresentanti (art. 17 D.L. 90/2014), con riferimento ai dati relativi al 31/12/2020.

Come per le precedenti rilevazioni, le schede, utilizzate come ausilio per la raccolta dei dati richiesti dagli adempimenti citati, si suddividono in:

  • Scheda Partecipazione: utile per la raccolta dati per il censimento delle partecipazioni pubbliche detenute al 31/12/2020;
  • Scheda partecipazione non più detenuta: volta alla rilevazione delle informazioni su partecipazioni non più detenute al 31/12/2020;
  • Scheda Rappresentante: impostata per il censimento dei rappresentanti delle Amministrazioni presso organi di governo di società ed enti, partecipati e non partecipati per l’anno 2020;
  • Scheda Revisione periodica: contenente le informazioni richieste per l’adempimento del piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni detenute al 31/12/2020 (art. 20 c.1, TUSP);
  • Schede Relazione attuazione piano di razionalizzazione: utilizzabile per la predisposizione della relazione sull’attuazione del precedente piano di razionalizzazione adottato (art. 20 c.4, TUSP).

Restano ferme le linee guida contenute nel documento “Indirizzi per gli adempimenti relativi alla Revisione e al Censimento delle partecipazioni pubbliche”

Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 20 del TUSP, è necessario che entro il prossimo 31 dicembre 2021 le Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) del Testo Unico, approvino il provvedimento di revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2020. La mancata adozione comporta, ai sensi dell’art. 20, comma 7, D.lgs. 175/2016, l’applicazione di una sanzione amministrativa calcolata da un minimo di euro 5.000 ad un massimo di euro 500.000, salvo eventuali ipotesi di responsabilità amministrativo-contabile rilevati dalla Corte dei Conti, nonché l’impossibilità per l’Amministrazione di esercitare i diritti sociali nei confronti della società, come indicato al successivo art. 24, comma 5.

Come stabilito dal TUSP il suddetto piano di revisione dovrà essere poi necessariamente inviato alla sezione competente della Corte di Conti, nonché alla Struttura di indirizzo, monitoraggio e controllo sull’attuazione del TUSP attraverso l’applicativo “Partecipazioni” del Dipartimento del tesoro, rilevabile al sito https://portaletesoro.mef.gov.it.

Come ogni anno, Delfino & Partners S.p.a. supporta gli Enti locali negli adempimenti connessi alla razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie. Per maggiori informazioni sui ns servizi, inviare una e-mail a info@gruppodelfino.it