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CCNL Funzioni Locali, bozza ANCI contratto integrativo

ANCI ha pubblicato un altro pregevole Quaderno Operativo, questa volta in materia di contratto integrativo CCNL Funzioni locali 16 novembre 2022.

Come evidenziato nella premessa del quaderno ANCI, la sfida più importante del nuovo CCNL Funzioni Locali del 16 novembre 2022 inizia con l’applicazione del CCNL attraverso un contratto collettivo integrativo che ha durata triennale.

L’articolo 8 del CCNL disciplina tempi e procedure per la stipula dell’integrativo in ogni ente del comparto. Il Contratto collettivo integrativo di ogni ente deve riferirsi a tutte le materie che risultano oggetto di contrattazione così come riportate all’articolo 7, comma 4 del CCNL. I criteri di ripartizione del Fondo per le risorse decentrate possono essere negoziati con cadenza annuale.

In tema di contrattazione integrativa decentrata, le disposizioni riportate nell’art. 40, commi 3-bis e 3-quinquies, del D.Lgs. n. 165/2001, e s.m.i., stabiliscono espressamente che per le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, dello stesso D.Lgs. n. 165/2001 – ivi inclusi i Comuni, le Province e tutti gli altri Enti Locali -, “la contrattazione collettiva integrativa si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali”. Le medesime Pubbliche Amministrazioni in parola, quindi, “non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile”.

Deve oggettivamente considerarsi interesse comune e condiviso delle OO.SS., della RSU e della Delegazione di Parte pubblica l’impostazione e la definizione – a livello decentrato – di una contrattazione integrativa conforme ai surrichiamati principi ordinamentali dettati dal legislatore con il ripetuto D.Lgs. n. 165/2001, e s.m.i..

Il Quaderno Operativo ANCI, in linea con i succitati principi ordinamentali, come di consuetudine, vuole offrire un bozza di Ipotesi di contratto collettivo integrativo da utilizzare come base di discussione per la negoziazione con le OO.SS e RSU.