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Bilancio tecnico e bilancio politico, quando entra in vigore la modifica

Riceviamo dai nostri sempre più numerosi enti convenzionati richieste di approfondimento sulla data di entrata in vigore della modifica portata dal DM Ministero Economia e Finanze 25 luglio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 181 il 4 agosto 2023, al processo di bilancio, con il distinguo (che poi una novità non è) tra bilancio tecnico e bilancio politico e la definizione della nuova tempistica.

Molti enti rilevano:

come mai nell’esempio riportato dal decreto si fa riferimento al bilancio 2025/2027?

come è possibile che il giorno in cui scade il termine (più volte prorogato) del bilancio di previsione 2023/2025 scada anche il termine per trasmettere il bilancio tecnico 2024/2026 e le linee di indirizzo di giunta 2024/2026?

come è possibile che non si tenga conto anche della riforma del codice degli appalti che è appena entrata in vigore, con modifiche al programma opere pubbliche?

Tutte le considerazioni di cui sopra sono ovviamente condivisibili.

MA LA RISPOSTA E’ CHIARA E LA FORNISCE IL DECRETO STESSO, CHE EVIDENZIA:

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, salvo quanto previsto dal comma 2 dell'art. 4, dell'art. 5, dell'art. 6 e dell'art. 7.

QUINDI IL NUOVO PROCESSO DI BILANCIO ENTRA IN VIGORE CON IL PROSSIMO BILANCIO 2024/2026.

Ma allora entro il 15 settembre 2023 l'ufficio ragioneria comunale deve essere pronto, secondo quanto prevede il DM.

Hanno scadenze differite le modifiche al piano dei conti, agli schemi di bilancio, agli schemi di rendiconto, alle missioni e programmi.