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Attivo dal 1° febbraio il Sistema Integrato del Territorio (SIT)

Con Provvedimento del 26 gennaio 2021, l'Agenzia delle entrate dispone l'attivazione progressiva, dal prossimo 1° febbraio, del SIT (Sistema integrato del territorio) che conserverà gli atti e gli elaborati catastali registrati nel sistema informativo dell'Agenzia delle entrate. I dati presenti negli archivi del SIT costituiscono l'informazione primaria ed originale delle risultanze informatizzate degli atti e degli elaborati catastali.

Il provvedimento stabilisce le modalità di visura e consultazione degli stessi atti ed elaborati, sia presso gli uffici dell’Agenzia, sia per via telematica, e, inoltre, le procedure che i sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni devono seguire per accedere online alla base dei dati catastali.

Con riferimento a quest'ultime, il provvedimento prevede che l’accesso alle planimetrie catastali sia ogni caso consentito per l’esercizio delle funzioni di ordine e sicurezza pubblica, di difesa e sicurezza nazionale, di polizia giudiziaria e polizia economico-finanziaria, nonché di gestione delle emergenze e delle funzioni in ambito di protezione civile, nonché ai Comuni per i controlli urbanistici e la gestione della fiscalità immobiliare locale e alle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 per motivate esigenze, connesse ai propri compiti istituzionali, fondate su idonea base giuridica.

Fermi restando i servizi di visura, le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 possono accedere per via telematica alla base dei dati catastali tramite i propri sistemi informatici. Sono assimilati alle pubbliche amministrazioni gli enti e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, 6 lettere b) e c) del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, quando esenti, per disposizione di legge, dal pagamento dei tributi speciali catastali.

Per accedere alla base dei dati catastali, le pubbliche amministrazioni utilizzano i SMIDT (ovvero "Servizi massivi di Interscambio Dati – Territorio, che consentono la messa a disposizione ai sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni, per il tramite dell’infrastruttura SID, dei dati catastali presenti nel SIT) aderendo alle specifiche condizioni di servizio disponibili nel sito internet dell’Agenzia.

La base dei dati catastali è resa disponibile ai Comuni, alle Comunità Montane e isolane e alle Unioni di Comuni attraverso gli appositi servizi telematici dell’Agenzia di cui al provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio 6 dicembre 2006. Resta ferma la trasmissione ai Comuni, tramite i servizi telematici:

a) dei file relativi alle dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione, secondo quanto previsto dal provvedimento direttoriale 6 dicembre 2006, relativo alla determinazione delle procedure attuative, delle tipologie e dei termini per la trasmissione telematica ai comuni delle dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione e relative modalità di interscambio;

b) dei Tipi mappali e di frazionamento, ai sensi del comma 5 dell'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, presentati con modello unico informatico catastale.