Assunzioni in deroga per alcuni territori
La legge 213/2023 - legge di bilancio 2024 - all'art. 1 comma dispone che le assunzioni di personale a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 2024 dalle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dalle città metropolitane, province, unioni dei comuni e comuni appartenenti a tali regioni, già autorizzate dalla normativa vigente, avvengano in deroga alle vigenti facoltà assunzionali, fermo restando il rispetto dei limiti delle vigenti dotazioni organiche di ciascuna amministrazione.
L'articolo 19 del D.L. 124/2023 – il cui comma 1 è novellato da tale norma - ha autorizzato le suddette amministrazioni, a decorrere dal 2024, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato personale non dirigenziale nel limite massimo complessivo di 2.200 unità. Le suddette assunzioni, in base alla presente novella, sono effettuate in deroga alle vigenti facoltà assunzionali.
Tali assunzioni sono destinate all'attuazione di politiche per la coesione territoriale.
Fino al 31 dicembre 2029, il personale così reclutato e assegnato alle predette pubbliche amministrazioni non può accedere alle procedure di mobilità previste dalla normativa vigente, né può essere utilizzato presso amministrazioni pubbliche diverse da quelle di prima assegnazione mediante comando, distacco o altro provvedimento di contenuto o effetto analogo.