Assunzioni all’Ufficio Tecnico 110%, venerdì la scadenza per il fondo
I commi 69 e 70 della Legge 178/2020, legge di bilancio 2021, dispongono che per l'anno 2021, al fine di consentire ai comuni di fare fronte tempestivamente ai maggiori oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi all'erogazione del beneficio di cui all'articolo 119 del DL 34/2020 (detrazione fiscale 110%) è autorizzata l'assunzione, a tempo determinato e a tempo parziale e per la durata massima di un anno, non rinnovabile, di personale da impiegare ai fini del potenziamento degli uffici preposti ai suddetti adempimenti, che i predetti comuni possono utilizzare anche in forma associata, in deroga ai limiti di spesa stabiliti dall'articolo 1, commi 557, 557-quater e 562, della Legge 296/2006.
Agli oneri derivanti da tali assunzioni i comuni provvedono nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, nonché di quelle assegnate a ciascun comune mediante riparto, da effettuare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in misura proporzionale sulla base delle motivate richieste dei comuni, da presentare al Ministero dello sviluppo economico entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, di un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021.
Le assunzioni di cui trattasi devono essere inserite nel programma triennale del fabbisogno di personale, evidenziando inizialmente solo la parte di oneri a carico del Comune, non sapendo se lo stesso ente sarà beneficiario o meno del fondo ministeriale.
Di certo la norma è poco chiara nel definire le modalità di inoltro della domanda, non sembra, come inizialmente si pensava, che il Ministero comunichi preventivamente le modalità ed il rischio di farsi scappare la scadenza del 30 gennaio è forte. Consigliamo quindi ai Comuni di fare domanda in autonomia, con propri semplici criteri evidenziando le esigenze organizzative dell’ufficio tecnico, il numero di persone che si presume assumere, la categoria (C o D), la durata e l’impegno orario in part time. INDIRIZZO PEC: notifichepct@pec.mise.gov.it
Per la scelta dei candidati, il Comune può utilizzare le sue graduatorie a tempo determinato (solo i vincitori non gli idonei), le sue graduatorie a tempo indeterminato oppure scorrere le graduatorie a tempo indeterminato di altro ente. Sarà certamente possibile anche indire un concorso a tempo determinato, con l’indicazione del numero di vincitori che potrebbero essere assunti.
In assenza di precisazioni normative circa il limite del lavoro flessibile di cui art. 9 comma 28 del DL 78/2010, si ritiene che almeno la parte di assunzione finanziata con risorse dello Stato sia fuori da tale limite. Non dovrebbero esserci dubbi invece circa la sottrazione della parte di assunzioni finanziate con fondo statale, dal limite di cui art. 33 comma 2 DL 34/2019 e DPCM 17.03.2020, oltre chè, per il totale della spesa assunzionale, dal limite di cui comma 557 e 562 legge 296/2006.