Assunzione a tempo determinato in società in house senza procedura selettiva rischia di diventare a tempo indeterminato
La Corte di Cassazione con sentenza n. 22101/2023 ha rilevato che se una società in house assume un dipendente a tempo determinato in assenza di procedure selettive per la valutazione dell’esperienza, della capacità professionale e del merito, si applica il regime generale del lavoro subordinato privato, considerata altresì la natura privatistica dei rapporti di lavoro subordinato che si instaurano alle dipendenze della predetta società e, pertanto, il rapporto di lavoro subordinato deve ritenersi instaurato ab origine a tempo indeterminato.