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Arriverà il differenziale stipendiale

Nei lavori sul nuovo contratto nazionale delle Funzioni centrali, da cui poi prenderà riferimento anche il contratto funzioni enti locali, si sta profilando un cambio della struttura gerarchica, basata su quattro aree:

«operatori» (mansioni di base, titolo con scuola dell’obbligo),

«assistenti» (diploma),

«funzionari» (laurea)

«alte professionalità» (laurea magistrale ed esperienza)

Inoltre saranno riconosciute le competenze e l’esperienza acquisite, attraverso un differenziale stipendiale, che dovrebbe essere basato sulla media triennale delle valutazioni attribuite al dipendente. Non beneficeranno del differenziale stipendiale i dipendenti che nell’ultimo triennio hanno subito un provvedimento disciplinare.

Il numero di differenziali stipendiali per ogni area sarà deciso in sede di contrattazione integrativa.

BOZZA di lavoro.