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ARERA: aperta la consultazione sulla regolazione della qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani

Con il documento n. 422/2021/R/rif, ARERA ha aperto la consultazione in merito ad un nuovo ambito regolatorio riguardante la qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Con questo documento ARERA si pone l’obiettivo “di introdurre regole uniformi valide per l’intero territorio nazionale, al fine di superare le difformità esistenti a livello territoriale con riferimento al livello di qualità erogato agli utenti”.

Il provvedimento descrive in dettaglio nuovi oneri che i gestori del servizio rifiuti dovranno rispettare a partire dal 1° gennaio 2023. I Comuni, sia in qualità di gestori della Tariffa e Rapporto con gli utenti che in qualità di Ente Territorialmente Competente (laddove non siano operativi gli ATO), risultano essere coinvolti dalla nuova regolazione e dovranno quindi avviare un percorso per adattarsi alla nuova disciplina ARERA.

L’articolo 4 dell’Allegato al documento in oggetto, elenca gli indicatori della nuova regolazione:

  • tempo di risposta alle richieste di attivazione del servizio;
  • tempo di risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio;
  • tempo per la consegna delle attrezzature per la raccolta;
  • tempo di risposta motivata a reclami scritti;
  • tempo di risposta motivata a richieste scritte di informazioni;
  • tempo di risposta motivata alle richieste scritte di rettifica degli importi addebitati;
  • tempo medio di attesa per il servizio telefonico;
  • tempo di rettifica degli importi non dovuti;
  • tempo di emissione dei documenti di riscossione nel caso di tariffazione puntuale;
  • tempo di ritiro dei rifiuti su chiamata;
  • tempo di intervento in caso di segnalazione per disservizi.
  • puntualità del servizio di raccolta e trasporto;
  • diffusione dei contenitori della raccolta stradale e di prossimità non sovra-riempiti;
  • durata dell’interruzione del servizio di raccolta e trasporto;
  • puntualità del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade;
  • durata dell’interruzione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade;
  • tempo di arrivo sul luogo della chiamata per pronto intervento.

Per ognuno degli indicatori menzionati ARERA dispone modalità di intervento al fine di rilevare la qualità del servizio effettuato.

Si rammenta che il documento è ancora in fase di consultazione e ARERA ha dato tempo ai gestori fino al 10 novembre per poter avanzare eventuali osservazioni o richieste di chiarimento.