Arconet, rilevanza del margine corrente
Arconet ha esaminato la proposta di aggiornamento dei principi contabili relativa alla definizione del margine corrente ai fini della copertura degli investimenti, sia nel principio generale n. 16, sia nel principio contabile applicato della contabilità finanziaria. E’ stata in particolare esaminata una proposta di riformulazione diretta a rendere più chiaro il testo e facilitarne la lettura, attraverso l’eliminazione di una doppia negazione.
La Commissione dopo attento esame e apportando ulteriori correzioni, condivide la seguente formulazione, da inserire sia nel principio generale n. 16 (allegato n. 1 al d.lgs. n. 118 del 2011), sia nel paragrafo 5.3.6 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato n. 4/2 al d.lgs. n. 118 del 2011): “ …la media dei saldi di parte corrente in termini di competenza registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al netto dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione destinato al finanziamento delle spese correnti ricorrenti e del rimborso dei prestiti, comprese le spese finanziate con la quota libera del risultato di amministrazione ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio (dalla nettizzazione sono escluse le spese correnti non ricorrenti nonché il fondo anticipazione di liquidità)”.