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Applicazione avanzo immediata per restituire contributo statale indennità di funzione

In merito alla certificazione sull’utilizzo del contributo statale – di cui art. 1 comma 586 Legge 234/2021 - per l’anno 2022 a concorso della copertura dell’onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario per l’incremento delle indennità di funzione da corrispondere ai sindaci ed agli amministratori locali, di cui la nostra precedente news, i Comuni devono provvedere in tempi stretti all’applicazione dell’avanzo vincolato presunto, ex art. 187 comma 3 Tuel, per la restituzione allo Stato delle somme non utilizzate (o che comunque non avrebbe dovuto essere utilizzate).

La nota del Ministero ricorda che al fine di disporre di dati certi e quanto più possibile completi circa l’effettivo utilizzo delle risorse a tal fine accreditate, è stato predisposto uno specifico certificato, accessibile con le consuete credenziali nell’area TBEL del sito istituzionale di questo Dipartimento al seguente indirizzo web: https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify, nel quale sono riportati, per ciascuna tipologia di indennità, gli importi assegnati all’ente.

Il certificato va compilato a cura del Responsabile Servizio Finanziario, indicando gli importi del contributo effettivamente utilizzati. La differenza tra la somma assegnata e quella spesa sarà automaticamente calcolata dalla procedura e dovrà ovviamente coincidere con quella riversata dall’ente sul Capo XIV - capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del Ministero dell’interno” - articolo 03 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari”. Inoltre, negli appositi spazi presenti al passo 2 della certificazione andranno riportati gli estremi delle quietanze di tesoreria.

Tutti i Comuni devono effettuare la certificazione, anche quelli che non devono restituire nulla, avendo utilizzato correttamente tutto il contributo assegnato (in questo caso non dovranno essere inseriti gli estremi della quietanza)

LE OPERAZIONI, QUINDI ANCHE IL MANDATO DI PAGAMENTO PER LA RESTITUZIONE DELLE SOMME NON DOVUTE, DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE ENTRO IL PROSSIMO 16 FEBBRAIO, pena la mancata assegnazione del contributo statale per l’anno 2023.

ED ALLORA, sarà necessario:

- Per gli enti in esercizio provvisorio, effettuare delibera di Giunta di applicazione avanzo vincolato presunto ex art. 175 comma 5 bis tuel

- Per gli enti che hanno già approvato il bilancio, effettuare applicazione di avanzo vincolato mediante atto del responsabile del servizio finanziario, ex art. 175 comma 5 quater Tuel.