Aperto il portale DataEntry Rifiuti per l’invio delle dichiarazioni alla CSEA per il settore rifiuti.
La Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), con Circolare n. 59/2024/RIF, ha reso noto che è attivo il portale “DataEntry Rifiuti” per permettere ai gestori dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e le Autorità di sistema portuale, ovvero i soggetti da queste ultime individuati, la trasmissione dei dati e delle informazioni al fine di ottemperare agli adempimenti stabiliti da ARERA (art. 6 dell’allegato A della Delibera 386/2023/R/rif).
Come noto, infatti, ARERA ha istituito a decorrere dal 01/01/2024, all’art 2 dell’Allegato A della deliberazione 386/2023/R/Rif, le componenti perequative unitarie che si applicano a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI o per la tariffa corrispettiva:
a) 𝑈𝑅1,𝑎, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, espressa in euro/utenza per anno;
b) 𝑈𝑅2,𝑎, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, espressa in euro/utenza per anno.
All’art 3 dell’Allegato A della deliberazione, ARERA ha istituito presso CSEA i seguenti conti:
a) il Conto per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, anche denominato Conto 𝑈𝑅1 , alimentato dalla componente perequativa 𝑈𝑅1,𝑎;
b) il Conto per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, anche denominato Conto 𝑈𝑅2 , alimentato dalla componente perequativa 𝑈𝑅2,𝑎.
ARERA ha previsto che gli operatori del settore rifiuti compilino e trasmettano alla CSEA, entro il 31 gennaio 2025 (e successivamente entro il 31 gennaio di ogni anno “a”), una dichiarazione, da rendere ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, contenente quanto previsto dall’art. 6 dell’Allegato A alla medesima Deliberazione 386/2023/R/Rif.
Dunque, CSEA informa che è attiva la piattaforma per trasmettere i dati e le informazioni richieste. In particolare:
- Gestori dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti dovranno comunicare i dati e le informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dall’applicazione delle componenti perequative UR1 e UR2 di competenza 2024 (e successivamente di competenza dell’anno “a-1”), nonché degli eventuali costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti (𝐶𝑆𝑀) di competenza 2023 (e successivamente di competenza dell’anno “a-2”), opportunamente validati dall’Ente territorialmente competente sulla base delle istanze ricevute entro il 31 ottobre 2024 (e successivamente entro il 31 ottobre dell’anno “a-1”) e dallo stesso trasmessi al Gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti entro il 30 novembre 2024 (e successivamente entro il 30 novembre dell’anno “a-1”);
- le Autorità di sistema portuale (o i soggetti dalle medesime eventualmente individuati a tenere i rapporti con la CSEA) dovranno comunicare i dati e le informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dai costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti (𝐶𝑆𝑀) di competenza 2023 (e successivamente di competenza dell’anno “a-2”), sostenuti dal soggetto che gestisce l’impianto portuale di raccolta, inviati mediante apposita istanza entro il 31 ottobre 2024 (e successivamente entro il 31 ottobre dell’anno “a-1”) all’Autorità di sistema portuale e dalla stessa opportunamente asseverati.
A seguito della trasmissione delle dichiarazioni, CSEA fa presente che: “si genereranno degli importi da versare (a debito) oppure da ricevere (a credito) alla/dalla CSEA.
Gli importi a debito derivanti dalle dichiarazioni in scadenza al 31 gennaio dell’anno “a” dovranno essere versati dagli Operatori alla CSEA entro il 15 marzo dello stesso anno “a” tramite la piattaforma PagoPA, generando i relativi IUV all’interno del DataEntry Rifiuti.
Gli importi a credito derivanti dalle dichiarazioni in scadenza al 31 gennaio dell’anno “a” verranno erogati dalla CSEA agli Operatori entro il 31 maggio dello stesso anno “a” sull’IBAN che gli Operatori avranno indicato all’interno dell’Anagrafica Operatori CSEA.
Si ricorda che per gli importi a debito, in caso di mancato o parziale versamento, la CSEA applicherà sulla somma dovuta un tasso di interesse di mora pari a quanto previsto dall’art. 6, comma 7, dell’Allegato A alla deliberazione 386/2023/R/rif.”
Per gli importi a credito, invece, l’erogazione sarà subordinata all’iscrizione dei beneficiari alle anagrafiche dell’ARERA e della CSEA, al rispetto delle disposizioni specifiche indicate per i meccanismi perequativi e alla regolarità del Gestore nei versamenti alla CSEA dei contributi a favore del sistema ove di competenza.”
Un “Manuale DataEntry Rifiuti” e il documento FAq DataEntry Rifiuti” sono disponibili per supportare gli operatori all’utilizzo della piattaforma, raggiungibile al seguente link https://dataentryrifiuti.csea.it/DataEntryRifiuti/login.html..
Si precisa, in ultimo, che per accedere al DataEntry Rifiuti, bisogna preliminarmente aver effettuato la registrazione al Portale Anagrafica Operatori CSEA ed essere pertanto in possesso del Codice CSEA per il Settore Rifiuti. Le indicazioni per effettuare la registrazione all’Anagrafica Operatori CSEA sono contenute nella Circolare N. 23/2024/RIF del 13 maggio 2024 e nei documenti allegati alla stessa.