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Anticipo di cassa e cassa vincolata

La Corte Conti Veneto, con delibera n. 224/2022 ha rilevato ancora una volta la criticità del rapporto tra incassi, incassi vincolati e anticipazione di tesoreria, tema più volte approfondito nei nostri webinar e oggetto di specifici interventi Delfino & Partners anche nel 2023. In particolare, la Corte ha rilevato:

Pronuncia, ai sensi dell'art. 1 comma 166 e ss. della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, che:

1) accerta la violazione dei termini di legge per l’approvazione del rendiconto sia per l’esercizio 2017 (05/06/2018), che per il 2018 (08/05/2019) e la tardiva trasmissione dei dati del bilancio di previsione 2017 - 2018 alla BDAP. Richiama, pertanto, l’attenzione dell’Ente, sulle limitazioni e sanzioni conseguenti al mancato rispetto degli obblighi per detti adempimenti di legge;

2) riscontra, per entrambi gli esercizi finanziari considerati, incongruenze di dati in relazione all’avanzo applicato e il mancato rispetto, nell’esercizio 2018, del parametro 12.4, relativo all’incidenza del disavanzo iscritto in parte spesa sulle entrate correnti (1,27% sulla soglia di 1,20%). Richiama l’Ente ad una maggiore attenzione nella redazione dei documenti di bilancio nonché ad assicurare l’attendibilità dei dati trasmessi in BDAP e la loro congruenza con quelli presenti nei propri documenti contabili;

3) riscontra incongruenze sulle modalità di determinazione del FCDE per entrambi gli esercizi esaminati. Richiama il principio contabile di all’All. 4/2, punto 3.3, al d.lgs. n. 118/2011;

4) rileva l’uso reiterato delle anticipazioni di tesoreria nonché, per l’esercizio 2017, l’utilizzo in termini di cassa di entrate vincolate non totalmente reintegrate al 31/12, a fronte peraltro di una cassa interamente vincolata;

5) riscontra una sofferenza diffusa nella capacità di riscossione, sia in conto residui che in conto competenza, e, per l’esercizio 2017, una nulla capacità di riscossione delle entrate derivanti dal recupero dell’evasione tributaria;

6) rileva che l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti per entrambi gli esercizi finanziari, 2017 e 2018, è positivo (+174 gg per il 2017 e +102 gg per il 2018);

7) rileva il carente monitoraggio delle gestioni delle società partecipate, dal momento che il sistema informativo non consente di rilevare i rapporti finanziari, economici e patrimoniali tra l'Ente e i suoi organismi partecipati. Richiama l’Ente sugli obblighi di controllo legati alla natura pubblica delle risorse utilizzate;

8) richiama l’attenzione degli organi tecnici (Responsabile dei servizi finanziari, organo di revisione, Segretario comunale, ognuno per la parte di competenza) e degli organi politici sulla necessità di vigilare sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’Ente in relazione a tutte le criticità e/o irregolarità riscontrate: regole la cui violazione reiterata presenta profili di rischio per gli equilibri di bilancio futuri e per il mantenimento di una sana gestione finanziaria anche alle luce del nuovo articolo 147 quinquies e del rimodulato art. 153 del TUEL.