Anticipazioni di cassa su fondi PNRR – progetti in essere
La Circolare Ragioneria Generale dello Stato n. 19/2023 – di cui abbiamo dato notizia in precedenza – fornisce chiarimenti in merito alle anticipazioni destinate al finanziamento di progetti in essere, che seguono il circuito finanziario previsto dalle rispettive leggi di settore. Tuttavia, al fine di garantire il tempestivo afflusso di risorse ai soggetti attuatori dei progetti in essere inclusi nel Piano, è stata introdotta una apposita procedura finanziaria per far fronte alle esigenze di liquidità dei progetti “in essere”.
Infatti, l’art. 6 del decreto-legge n. 13/2023, al fine di semplificare le procedure di gestione finanziaria delle risorse PNRR, introduce una modifica all’art. 9, comma 6, del decreto-legge n. 152/2021, disponendo, al comma 1, che: “Al fine di consentire il tempestivo avvio ed esecuzione dei progetti PNRR finanziati a valere su autorizzazioni di spesa del bilancio dello Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ambito delle disponibilità del conto corrente di tesoreria centrale «Ministero dell'economia e delle finanze - Attuazione del Next Generation EU-Italia - Contributi a fondo perduto», di cui all'articolo 1, comma 1038, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, può disporre anticipazioni in favore dei relativi soggetti attuatori, ivi compresi gli enti territoriali, sulla base di motivate richieste dagli stessi presentate, sentite le amministrazioni centrali titolari degli interventi PNRR su cui i progetti insistono […]”.
La norma in argomento attribuisce ai soggetti attuatori di interventi PNRR, compresi gli Enti locali, la facoltà di attivare un ulteriore iter finanziario volto a ottenere anticipazioni destinate al tempestivo avvio e all’esecuzione dei progetti PNRR, finanziati con risorse a valere sul bilancio dello Stato.
La nuova procedura prevede che i soggetti attuatori possano presentare una richiesta di anticipazione motivata al Ministero dell’economia e delle finanze, il quale, sentita l’Amministrazione titolare della misura su cui il progetto insiste, può disporre anticipazioni a valere sui fondi giacenti nel conto di Tesoreria Next Generation EU, alla stessa stregua di quanto avviene con i nuovi progetti.
L’anticipazione può essere erogata in particolare per sopperire ad esigenze di cassa che si dovessero rendere necessarie per far fronte ai pagamenti per l’avvio degli interventi, ovvero per gli stati di avanzamento progettuali o per il saldo, sulla base degli atti presentati dal Soggetto attuatore e verificati dall’Amministrazione titolare, nei limiti della spesa complessiva autorizzata per ciascun intervento a valere sulle risorse PNRR, qualora l’importo erogabile a valere sulle risorse previste a legislazione vigente non fosse sufficiente a coprire le esigenze stesse.
La richiesta di anticipazione va inoltrata al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale per il PNRR dal soggetto attuatore secondo le modalità descritte in apposita guida operativa che sarà emanata entro 15 giorni dalla pubblicazione della Circolare 19/2023. Il Ministero titolare dell’intervento dovrà provvedere al successivo reintegro delle risorse anticipate dal Fondo NGEU a valere sul pertinente capitolo di bilancio che finanzia l’intervento con il trasferimento al predetto fondo NGEU. Infatti, In base a quanto previso dal comma 7, dell’articolo 9, del predetto decreto-legge n. 152/2021 “Le risorse erogate ai sensi del comma 6 sono tempestivamente reintegrate al predetto conto corrente di tesoreria, dalle medesime amministrazioni titolari degli interventi, a valere sui pertinenti stanziamenti di bilancio”.